Assicurazione del condominio: è obbligatoria?
Il Condominio è un ente la cui gestione si rivela sempre delicata. Gli amministratori di condominio professionali sanno bene che la complessità della conduzione degli affari condominiali è legata solo in parte alle dimensioni dell’edificio. Anche in contesti piccoli, infatti, ci sono fattori come, ad esempio, la litigiosità degli abitanti o la conformazione dell’edificio o la vetustà degli impianti che fanno sorgere infinite discussioni, al pari che nei grandi complessi immobiliari. Molte di queste situazioni possono essere affrontate efficacemente stipulando una polizza condominiale, ma i proprietari si chiedono spesso se l’assicurazione del condominio sia obbligatoria. Premesso che l’assicurazione del condominio, se adeguata, è uno tra gli strumenti più validi per gestire al meglio molti dei problemi dei condomini, è opportuno affrontare con chiarezza i dubbi più frequenti.Cosa e quali sono le polizze obbligatorie?
Per polizza obbligatoria si intende una polizza per cui è la legge stessa che ne impone la sottoscrizione e, solitamente, in questi casi la normativa indica anche quali sono i requisiti o la soglia minima delle garanzie che la polizza deve avere per essere ritenuta soddisfacente. In Italia, ad esempio, sono polizze obbligatorie le assicurazioni di:
- responsabilità civile per la circolazione di autoveicoli (c.d. rc auto);
- responsabilità civile professionale di alcune categorie di professionisti e operatori professionali/imprenditoriali (ad esempio: avvocati, notai, medici, CAF, enti certificatori, progettisti, agenzie viaggio per i danni da vacanza rovinata);
- garanzia decennale in caso di acquisto di immobili in costruzione;
- garanzia dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro.
Assicurazione del condominio: quando è obbligatoria
La polizza condominiale NON è obbligatoria, nel senso sopra chiarito, perché la legge non impone al Condominio di averne una. Tuttavia, il Condominio dovrà dotarsi di una polizza quando avere l’assicurazione è stato stabilito:
- dal regolamento condominiale;
- oppure, da una delibera dell’assemblea condominiale.
Assicurazione condominiale: cosa copre
L’assicurazione del condominio viene solitamente proposta e configurata come una polizza globale fabbricati, ovvero una polizza che usualmente copre:
- i danni al fabbricato assicurato (muri e impianti);
- i danni cagionati dal fabbricato assicurato a terzi (sezione responsabilità civile).
Poiché i danni subiti dal fabbricato o provocati a terzi possono dipendere da cause diverse – solo a titolo di esempio, da incendio, eventi atmosferici, acqua condotta, acqua piovana, alberi del giardino, manufatti non a norma – è fondamentale personalizzare la polizza in base alle esigenze e ai rischi specifici del condominio, sia quanto alle coperture che quanto agli importi degli indennizzi e delle eventuali franchigie.
Da garantire solitamente con apposite estensioni anche l’ambito della ricerca guasti, dei danni da fenomeni elettrici, oppure quello delle liti condominiali e del recupero quote dei morosi. Per queste eventualità l’assicurazione del condominio deve essere arricchita con una copertura di tutela legale, che può arrivare a coprire non solo il condominio ma anche l’amministratore e gli eventuali dipendenti del condominio. Gli amministratori di condominio conoscono bene i costi non solo di manutenzioni, riparazioni e danni a terzi, ma anche quelli delle controversie legali:
- una delibera impugnata;
- un terzo che si è infortunato e che dissente dal risarcimento proposto dall’assicurazione di responsabilità civile del condominio;
- un riparatore che sbaglia un intervento di manutenzione;
- una bolletta pazza di consumi di acqua.
Sono solo alcuni esempi del perché ad una buona polizza globale fabbricati e di responsabilità civile deve affiancarsi un’assicurazione del condominio di tutela legale, come la nostra polizza Difesa Condominio, che copre le spese di avvocati e di periti necessari a difendere i soggetti assicurati.