Torna al magazine 16/01/2019 Focus Legale

Cos’è l’assicurazione per la responsabilità professionale per i medici obbligatoria?

Quella di diventare medico non è una semplice scelta professionale, bensì una vera e propria vocazione, un bisogno di darsi da fare per aiutare gli altri. Infatti essere un medico significa talvolta salvare la vita ai propri pazienti e avere responsabilità molto grandi nei confronti della collettività e delle persone in cura. Il giuramento di Ippocrate nelle prime righe recita: “Consapevole dell’ importanza e della solennità dell’ atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale (…)”. A questo atto, profondamente evocativo nei toni e nei fini che si propone, si aggiunge concretamente una responsabilità giuridica molto forte del medico che se commette un errore, colpevolmente o dolosamente, può pregiudicare la salute del paziente o addirittura metterne a rischio la vita. Quante volte hai sentito di un medico che ha ricevuto una denuncia, talvolta ingiusta, perché la cura non ha avuto effetto o di dentisti accusati di aver rovinato il sorriso a giovani ragazzi? In un panorama come quello attuale, che vede la classe medico sanitaria sempre più al centro di polemiche e rischi giudiziari, una copertura assicurativa che preveda la tutela legale è ciò che serve per lavorare con totale serenità e passione. Hai mai pensato di tutelare te e la tua professione con un’assicurazione professionale per medici? In tal caso sei nel posto giusto, continua la lettura! La polizza assicurativa di Responsabilità Civile per medici è indispensabile per salvaguardare la professione del medico che quotidianamente si assume serie responsabilità nei confronti dei propri pazienti, andando incontro a rischi professionali e personali. Dal 15 Agosto 2014 è scattato l’obbligo, introdotto con il D.P.R. 137/2012 del 7 agosto 2012 e successivamente modificato con il D.L. 69 del 21 giugno 2013, per oltre 200mila medici di avere l’assicurazione per la responsabilità civile. Il 1° Aprile del 2017 è entrata in vigore la Legge Gelli, che ha totalmente rivoluzionato l’ambito della responsabilità professionale in campo sanitario, in seguito a problematiche di interpretazione e di applicazione della legge precedente. La normativa, che riconosce la sicurezza delle cure come diritto costituzionalmente garantito ex art. 32 Costituzione, prescrive che tale garanzia debba essere assicurata attraverso gli strumenti di prevenzione e gestione del rischio sanitario, in concerto con l’appropriato utilizzo delle risorse a disposizione. Inoltre viene specificato l’obbligo in capo ad ogni lavoratore delle strutture sanitarie di concorrere alla prevenzione del rischio connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie. La ratio del dispositivo di legge è quella di responsabilizzare gli operatori sanitari nei confronti di un tema, quello della sicurezza dei pazienti, che è considerato di fondamentale importanza. Riguardo alla responsabilità civile nulla cambia nei confronti delle strutture che continuano a rispondere a titolo contrattuale, ex articoli 1218 e 1228 del c.c., in merito alle condotte dolose e colpose del personale. Il singolo professionista invece risponderà ex art. 2043 c.c., cioè a titolo di responsabilità extracontrattuale. In merito alla responsabilità penale invece la legge introduce un articolo nel codice penale, il 590 sexies c.p., che regola la responsabilità colposa eventualmente derivante dallo svolgimento di attività sanitaria, revisionando il concetto di colpa grave e dettando il rispetto per il professionista di un elenco di buone pratiche da adeguare al caso concreto.
sfondo casi risolti

DAS tutela i medici ed il personale sanitario

In questo contesto in continua evoluzione, DAS ha creato una polizza di assicurazione per medici e per sanitari. Il prodotto Difesa Medico-Sanitaria di rivolge al singolo medico dipendente di azienda pubblica o privata oppure al medico che esercita la professione da libero professionista ed i suoi collaboratori ed allo studio medico associato.
Viene garantito il supporto e l’aiuto di un avvocato anche nel caso in cui ci fosse un procedimento penale, sostenendo tutte le spese legali, peritali e processuali necessarie. Se invece il procedimento si aprisse per un delitto di natura dolosa, DAS interverrebbe con il rimborso delle spese solo in caso di proscioglimento o assoluzione definitiva.

L’assicurazione professionale medici è detraibile?

Le spese sostenute per le assicurazioni professionali, soprattutto quelle, come nel caso che abbiamo esaminato fino ad ora, che sono divenute obbligatorie per legge, sono deducibili ai fini Irpef nella misura del cento per cento della spesa sostenuta. La stessa deducibilità si applica anche a fini Irap e per quello che concerne l’Iva si rileva la totale inerenza del costo, per cui la detrazione Iva è al 100%. Ovviamente, come per tutte le normative fiscali, esistono variazioni che possono subentrare di anno in anno a seconda della Legge di Bilancio approvata, per cui è sempre consigliabile rivolgersi ad un commercialista.

Prodotto DAS Professione Sanitaria
DAS Professione SanitariaUn prodotto dedicato a tutti i professionisti del mondo sanitario, per tutelarli dai rischi legali che corrono nell’esercizio della loro professione.Vai alla pagina prodotto
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale

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