Condominio: quanti animali posso tenere in appartamento?
Recenti sentenze hanno confermato come le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. Infatti, non è possibile vietare in modo generalizzato la detenzione di animali da compagnia.Quali regole di condotta rispettare?
Oltre alle classiche regole di condotta per un quieto vivere, gli animali dovranno essere sottoposti a controlli veterinari regolari e vivere in ambienti che ne garantiscano condizioni igienico-sanitarie idonee a non comprometterne la salute (pena la condanna per maltrattamenti prevista dall’art. 544-ter c.p.).
Infine, chiunque abbia animali deve fare in modo che eventuali odori sgradevoli e rumori non superino la normale tollerabilità (vedi divieto di immissioni art. 844 c.c. e disturbo della quiete pubblica art. 659 c.p.).
Quanti animali è possibile avere?
La legge non ha previsto nulla per quanto riguarda il numero di animali domestici che è possibile tenere nel proprio appartamento, eccetto alcuni casi particolari.
Uno di questi fa riferimento alla vicenda accaduta nel comune di Gaeta dove sono stati espressamente fissati dei limiti all’interno del “regolamento sulla tutela degli animali”.
Il comune, per risolvere una delicata vicenda di due persone che vivevano con 50 gatti, ha infatti deciso di:
- fissare a 5 il limite degli animali che possono essere custoditi all’esterno in giardini condominiali;
- fissare a 8 metri quadrati lo spazio minimo per ogni animale all’interno di un appartamento.
Concludendo, eccezioni a parte, dove sono rispettati gli obblighi di legge non sono previsti limiti al numero di animali detenibili. L’importante è che i proprietari mantengano salubre la zona (evitando di produrre cattivi odori) e impediscano che gli animali facciano rumori che disturbino la quiete dei vicini, specialmente di notte