Torna ai casi risolti 28/07/2025

Urbanistica e danno ambientale: come interviene la polizza di tutela legale

La costruzione di un impianto industriale (capannone), l’apertura di un cantiere, le lottizzazioni immobiliari necessarie all’accatastamento del fabbricato, le riqualificazioni urbanistiche e i vincoli paesaggistici, lo smaltimento regolare dei rifiuti prodotti dalle demolizioni di strutture pregresse sono operazioni e costituiscono adempimenti complessi sia per un progettista che per un impresario edile

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Prodotto

DAS Professionista

Tempi di definizione

6 mesi

Spese legali e peritali risparmiate grazie a DAS

12.560€

Il contesto normativo: abbandono di rifiuti e responsabilità penale

La costruzione di un impianto industriale (capannone), l’apertura di un cantiere, le lottizzazioni immobiliari necessarie all’accatastamento del fabbricato, le riqualificazioni urbanistiche e i vincoli paesaggistici, lo smaltimento regolare dei rifiuti prodotti dalle demolizioni di strutture pregresse sono operazioni e costituiscono adempimenti complessi sia per un progettista che per un impresario edile e possono talvolta comportare:

·         il sequestro del cantiere;

·         irregolarità nella gestione e tracciabilità dei rifiuti da cantiere;

·         mancanza di documentazione conforme alla normativa ambientale;

·         il superamento dei limiti di stoccaggio dei materiali di scarto;

·         contestazioni per presunta discarica non autorizzata.

Il Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/2006), aggiornato dalla Legge 9 ottobre 2023, n. 137, ha trasformato l’abbandono di rifiuti da illecito amministrativo a reato contravvenzionale.

DAS PROFESSIONISTA: è la polizza che offre tutela legale al professionista in caso di procedimento penale connesso alla propria attività, garantendo un supporto adeguato durante tutte le fasi del procedimento

Il Testo Unico Ambientale stabilisce (art. 255) che chi trasgredisce la normativa in materia di abbandono dei rifiuti incorre in sanzioni amministrative e in alcuni casi (ad esempio, quando si configura il reato di abbandono di rifiuti industriali pericolosi o tossici) anche in sanzioni penali. In particolare, è prevista una sanzione penale se il materiale di scarto proviene da attività professionali o da lavorazioni industriali.

Per il reato contestato dalla Procura (art. 256 TUA “chiunque realizza o gestisce una discarica non autorizzata è punito con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro”), si applica la pena dell’arresto da uno a tre anni e quella dell’ammenda se la discarica è destinata, anche in parte, allo smaltimento di rifiuti pericolosi. Sono rifiuti pericolosi, proseguendo con l’esempio, quelli derivanti dai detriti provocati dalle demolizioni di impianti precedenti realizzati con materiali strutturali oggi messi al bando.

Che cosa è accaduto al professionista assicurato con DAS: l’imputazione di abbandono di rifiuti non è un tema da affrontare con leggerezza

Il fatto, in sintesi. La Procura dispone il sequestro di un cantiere per la costruzione di un impianto industriale perché il professionista progettista, in qualità di direttore dei lavori, non avrebbe rispettato la normativa di legge in tema di corretto smaltimento dei rifiuti derivanti dai materiali demoliti. Al professionista progettista e direttore dei lavori, vengono contestate alcune irregolarità urbanistiche e contabili nella registrazione e nel tracciamento delle materie usate durante gli scavi, nella tenuta della documentazione prevista dalla normativa in materia ambientale e viene, altresì, eccepito il mancato rispetto degli spazi per il deposito del materiale da smaltire. Inoltre, all’interno del cantiere, viene accertata anche una giacenza in esubero di materiale di scarto rispetto ai limiti consentiti dall’autorità amministrativa locale che è preposta ai controlli relativi all’impatto ambientale ai sensi del TUA (Testo Unico Ambientale).

Come opera la polizza DAS PROFESSIONISTA e com’è avvenuta la gestione del sinistro

L’attività difensiva dell’avvocato incaricato da DAS ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, riducendo le responsabilità e individuando delle soluzioni alternative rispetto alle irregolarità urbanistiche che sono emerse. L’avvocato incaricato da DAS si è attivato con delle perizie per ottenere il supporto tecnico necessario alla migliore soluzione della vicenda. In particolare, l’assistenza difensiva è consistita nel proporre alla Procura della Repubblica un rimedio per sanare le criticità rilevate che erano di natura per lo più burocratica.

Infatti, la polizza di tutela legale prevede che la materia dolosa non sia in copertura, salvo buon fine. Ciò ha permesso di delimitare meglio la natura penale del reato ipotizzato, circoscrivendone l’ambito: non un reato, ma una contravvenzione sanabile con il pagamento di un’ammenda pecuniaria.

DAS PROFESSIONISTA: tutela legale in caso di procedimento penale, anche per reati di natura dolosa e salvo buon fine

Essere un libero professionista significa affrontare in modo autonomo il proprio futuro, definendo obiettivi e strategie da condividere in piena libertà. Con la polizza DAS, un professionista può assicurarsi da tutte le controversie legali che riguardano la libera professione, anche in ambito penale.

L’oblazione: la cancellazione e l’estinzione del reato conseguente al pagamento di un’ammenda

L’oblazione è un rito alternativo al giudizio penale mediante il quale, con il pagamento di una somma di denaro prestabilita (ammenda), si estingue un particolare reato contravvenzionale. Ciò comporta una sorta di patteggiamento o di depenalizzazione negoziata che equivale all’estinzione del reato.

Nel caso specifico, fondamentale è stata la perizia disposta dall’avvocato DAS incaricato della difesa penale del professionista progettista. A tal proposito, sono stati incaricati dei periti di parte (geologi) che hanno eseguito il rilievo morfologico all’interno dell’area e predisposto un monitoraggio della zona di stoccaggio al fine di confermare la non pericolosità dei materiali di lavorazione sequestrati e l’assenza di inquinanti in concentrazioni superiori ai parametri di legge. Le criticità sono state così ridimensionate ed è stato ottenuto il dissequestro dell’area con la possibilità di proseguire i lavori nel cantiere. Il procedimento penale è stato definito con l’oblazione.

Il professionista ha accettato la negoziazione e questo gli ha permesso di continuare l’attività di progettazione, senza ulteriori interruzioni, ottenendo di nuovo accesso al cantiere e la cancellazione del reato.

Grazie a questa strategia, il procedimento si è concluso con:

·         dissequestro del cantiere;

·         estinzione del reato;

·         ripresa dell’attività professionale senza ulteriori interruzioni.

Perché ogni professionista dovrebbe avere DAS PROFESSIONISTA

Essere un libero professionista oggi significa affrontare rischi crescenti: ambientali, normativi, penali. DAS offre:

·         prevenzione: consulenza legale preventiva;

·         protezione: copertura completa in caso di controversie;

·         serenità: network di avvocati specializzati anche in caso di procedimenti giudiziari all’estero.

Il prodotto: DAS PROFESSIONISTA

Durata della controversia: 6 mesi; esito del procedimento: oblazione ed estinzione del reato; spese legali e peritali sostenute da DAS: Euro 6.280,00 di cui per spese processuali Euro 3.900,00 e per spese peritali Euro 2.380,00.

Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. I contenuti normativi e sostanziali hanno finalità meramente informativa, divulgativa o promozionale e in nessuna circostanza DAS risponderà per l’uso non autorizzato o improprio degli stessi. Eventuali dati statistici e altri contenuti infografici sono tratti dalle fonti indicate in calce nel rispetto dei diritti di copyright.

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