Tutela privacy foto: attenzione quando si pubblicano immagini online
Tom Ficcanaso è un personaggio creato nel 1957 dal fumettista Jacovitti. Giornalista e detective, con sguardo ammiccante e macchina fotografica sempre a portata di flash, nella sua prima missione “Balla al balzo”, Tom rincorre i protagonisti delle varie storie e li immortala all’improvviso per riempire le prime pagine del giornale.
DAS Tutela Aziende
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Il contesto
Oggi, una condotta come quella di Tom Ficcanaso non sarebbe più consentita. Vediamo di capire meglio cosa è lecito fare e cosa, invece, è vietato partendo dal caso di Giacomo, nostro assicurato, e da quello dell’agenzia pubblicitaria che dirige, la “Immagine Click s.r.l. unipersonale,” entrambi tutelati con il prodotto di tutela legale DAS Tutela Aziende.
Il caso
In occasione di un servizio fotografico in un parco pubblico per un catalogo di abbigliamento da pubblicare on line, oltre alla foto dell’indossatrice in primo piano, compare casualmente anche il volto di un bambino nello sfondo intento a giocare con degli amichetti. L’immagine viene “postata” on line e diffusa su alcuni social network. La madre riconosce il proprio figlio e nasce un contenzioso con l’azienda reclamizzata nel social network la quale si rivale sulla “Immagine Click” per inadempimento contrattuale. A questo punto, Giacomo, professionista e libero imprenditore, denuncia il sinistro a DAS per ricevere assistenza legale.
Autorizzazione pubblicazione foto minorenni
In caso di minorenni, è necessario il consenso di chi ha rappresentanza legale su di essi, in primis i genitori. Tuttavia, le situazioni sono molto diverse tra loro in quanto − mentre alcune persone potrebbero essersi messe in posa volutamente (e in questo caso il consenso potrebbe essere tacito o presunto) − altre persone potrebbero essere apparse casualmente, all’interno del raggio del fotogramma, senza alcuna volontà di essere riprese dal fotografo né di quest’ultimo di riprenderle. Nel caso di minori, come detto, la tutela è “rinforzata” in quanto tale valutazione non può essere ricavata da un comportamento concludente ed è sempre necessario il consenso “espresso” di chi ne ha la rappresentanza legale.
Liberatoria pubblicazione foto
Il legale incaricato da DAS esamina la vicenda e ne approfondisce la questione. Innanzitutto, egli contesta la fonte normativa di riferimento che si asserisce essere stata violata da Giacomo e dalla “Immagine Click”. Infatti, fermo il principio in base al quale la personalità del minore e il diritto alla riservatezza vanno sempre salvaguardati, occorre distinguere tra:
- diffusione di notizie o di immagini riguardanti minori nell’esercizio del diritto di critica e di cronaca connessi all’attività giornalistica;
- le immagini scattate nei confronti di chi si trovi in un luogo pubblico senza che l’interessato mostri in maniera inequivocabile la volontà di essere ripreso o ritratto;
Il caso di Giacomo appare riconducibile chiaramente al punto 2.
Foto luoghi pubblici
L’avvocato incaricato da DAS ha affrontato con la controparte la questione alla luce della normativa sul diritto d’autore. In base ad essa, è possibile esporre il ritratto di altre persone se queste si trovano in un luogo aperto al pubblico. Il limite a ciò sta nel fatto che non vi sia un pregiudizio per l’interessato, mentre, per quanto riguarda la privacy, il legale ha proposto la soluzione di “appannare” i volti in modo da non renderli identificabili.
Secondo il GPDP, il garante per la protezione dei dati personali, in quanto dati sensibili, le fotografie possono essere trattate solo se l’interessato ha fornito un consenso esplicito e consapevole.
La risoluzione della vertenza
La vertenza si è, quindi, risolta in via stragiudiziale con il recepimento della soluzione proposta dall’avvocato incaricato senza conseguenze per il nostro assicurato, che si è impegnato con il suo cliente ad ottemperare alle disposizioni concordate. Il rapporto contrattuale è, quindi, proseguito con questi accorgimenti.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale