Ristrutturazione e certificazione di agibilità: caso risolto
Omar si rivolge a DAS che, grazie alla polizza di tutela legale da lui stipulata “DAS Professionista”, lo assiste nella gestione del contenzioso con la Pubblica Amministrazione che gli ha comminato una sanzione in riferimento alla certificazione di agibilità.
DAS Professionista
Tempi di definizione4 mesi
Spese legali e peritali risparmiate grazie a DAS1.250€
Il contesto
Omar Rossi, di professione geometra, è responsabile del cantiere edile avviato per la ristrutturazione di un vecchio stabile e la riconversione dello stesso attraverso un cambio di destinazione d’uso. Terminati i lavori di sopraelevazione, ma anche di adeguamento ai nuovi standard di sicurezza, igiene, risparmio energetico, a distanza di qualche mese dal completamento dell’opera, Omar è raggiunto da una sanzione amministrativa pecuniaria per irregolarità nel deposito della richiesta di certificazione di agibilità presso lo sportello Edilizia ed Urbanistica del comune di competenza.
La sanzione amministrativa
La sanzione amministrativa è piuttosto elevata e rischia, altresì, di esporre il professionista nei confronti della ditta committente per mancato rispetto degli obblighi contrattuali poiché essa si era, a sua volta, impegnata con la clientela che intendeva prendere in affitto i locali ristrutturati.
Lo svolgimento del caso fino alla soluzione
L’avvocato incaricato dalla Compagnia, ricostruisce i contenuti della domanda di certificazione dell’agibilità, i presupposti, i termini di inoltro, il deposito della documentazione attestante (collaudi e certificazione degli impianti, condizioni di sicurezza nonché superamento delle barriere architettoniche). Viene promosso un ricorso gerarchico per contestare il diniego dell’autorizzazione nonché l’illegittimità della sanzione amministrativa comminata.
L’attività dell’avvocato si è articolata in una copiosa analisi dei contenuti della documentazione fornita dal geometra Rossi e nella confutazione verso la Pubblica Amministrazione delle eccezioni sollevate.
Al termine della procedura di confronto con la PA, la sanzione amministrativa è stata annullata e, al geometra Rossi, è stata concessa una proroga per l’integrazione documentale necessaria.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale