Risarcimento danni impianto fotovoltaico architetto
Un architetto, assicurato con DAS, si rivolge ai nostri uffici per denunciare un sinistro che lo coinvolge nei confronti di un suo cliente.
DAS Professionista
Tempi di definizione3 mesi
Spese legali e peritali risparmiate grazie a DAS1.520€
Il contesto
Vi raccontiamo un caso che riguarda una controversia in tema di efficientamento energetico, costruzione di una serra e allestimento di un impianto fotovoltaico.
Il caso
Il cliente dell’architetto Ardito Desio, Ermanno Mariotti, è un commerciante floricoltore che ha commissionato al professionista la realizzazione di una serra “orangerie” con un telaio in alluminio e vetro e la possibilità di collocare dei pannelli fotovoltaici sul tetto per l’illuminazione dell’ambiente interno. Il prezzo pattuito, come da preventivo consegnato al cliente Mariotti, era di 9.600,00 Euro oltre IVA e il collaudo della serra non prevedeva l’installazione dei pannelli fotovoltaici, che sarebbero stati collocati successivamente, a cura del committente, da parte di un’altra ditta specializzata in bioedilizia ed efficientamento energetico.
Per tale ragione, l’architetto Desio aveva sottoposto all’attenzione del suo cliente Mariotti una scheda tecnica di conformità con le istruzioni per l’installazione dei pannelli fotovoltaici; in particolare, l’architetto aveva specificato le indicazioni dei limiti di massa e di peso tollerabili dalla struttura prefabbricata da lui progettata.
A distanza di qualche mese dalla consegna della serra, l’architetto Desio aveva ricevuto una lettera da parte di un avvocato ingaggiato dal floricoltore Mariotti con la quale gli venivano addebitati i danni provocati alle colture di quest’ultimo a causa del crollo improvviso del tetto della serra “orangerie”. Il cedimento della struttura veniva imputato ad un vizio di progettazione riconducibile all’opera dell’architetto Desio il quale, con imperizia e negligenza, non avrebbe correttamente calcolato la stima di peso massimo sostenibile dalle travi delle capriate che sostenevano le coperture della serra.
Rivendicazione del risarcimento del danno
Oltre alla ricostruzione della serra, il cui costo veniva addebitato all’architetto, il cliente di Ardito Desio rivendicava anche il risarcimento del danno provocato alla merce esposta e distrutta dal crollo del soffitto per un valore complessivo di 5.000 Euro.
Affidata la pratica ad un nostro avvocato convenzionato, l’assicurato si è avvalso della consulenza di un perito che ha allegato una relazione dalla quale risulta la correttezza dei calcoli effettuati dall’architetto. In particolare, dallo scambio epistolare di corrispondenza intercorso tra l’avvocato DAS e quello della controparte, è emerso che i pannelli fotovoltaici applicati autonomamente dal floricoltore non rispettavano gli standard strutturali evidenziati dall’architetto. Il sinistro proseguiva dunque nella direzione di contestare la responsabilità contrattuale del professionista dimostrando l’errore commesso dal cliente nell’assegnazione dell’installazione dei pannelli fotovoltaici ad una ditta esterna.
Grazie all’intervento stragiudiziale dell’avvocato della Compagnia, il contenzioso tra il floricoltore Mariotti e l’architetto Desio si è risolto con la rinuncia da parte del primo alla richiesta di risarcimento danni. Anche le contestazioni circa la responsabilità del progettista per non aver eseguito a regola d’arte il telaio in alluminio sono state ritirate in quanto dalla perizia allegata al parere legale dell’avvocato DAS risultava chiaramente che i pannelli fotovoltaici non potevano superare il numero massimo di quattro (anziché i sei installati) e i parametri di massa e di peso indicati dall’architetto non erano stati rispettati dalla ditta esecutrice del fotovoltaico.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale